Madagascar-progetto agricolo

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Sabato 12 Novembre 2016 00:00

Associazione Legamondo

Coltiviamo lo sviluppo

Progetto di cooperazione con Jangany-Madagascar


La scuola primaria in Madagascar impegna i ragazzi dai sei ai 12 anni per sei anni, la secondaria per tre anni.
A Jangany è presente il corso di studi completo e da anni offre un'istruzione di base di alto livello secondo i parametri locali. In questi anni ha contribuito enormemente alla crescita sociale del paese, fornendo i presupposti per una nuova generazione di giovani, che con il tempo hanno davvero creato una mentalità nuova nella popolazione. L'istruzione ha creato lavoro, cultura, ma soprattutto un diverso modo di rapportarsi con la realtà e la società nel suo complesso.

Giovani in grado di creare lavoro, di elaborare i presupposti per una nuova mentalità imprenditoriale, aperta alle nuove richieste di un mercato sempre in evoluzione, hanno fatto di Jangany un polo di aggregazione e di sviluppo per tutta la regione dell'Horombe.

Se il villaggio, da piccolo centro rurale, è diventato nell'arco di venti anni una piccola cittadina di circa 5.000 abitanti, con una crescita esponenziale di attività artigianali e commerciali, che sicuramente avranno un nuovo impulso grazie alla creazione del sistema elettrico fotovoltaico di recente realizzazione.

Il mercato settimanale di Jangany è diventato l'appuntamento commerciale più importante della regione e catalizza intorno ad esso  mercanti e commercianti di vario tipo, che portano movimento, denaro e dinamismo all'interno della città. Intorno ad esso sono nate varie attività, tra le quali anche una nuova attività alberghiera, gestita da due donne, provenienti dalle scuole del centro e specializzatesi in turismo alberghiero in capitale.
Le attività agricole e pastorali sono ovviamente, accanto a quelle artigianali, le maggiori fonti di reddito e con migliori prospettive di crescita e di sviluppo per l'organizzazione sociale e territoriale dell'Horombè.

Da anni la scuola agricola, alla quale abbiamo partecipato attivamente dalla sua nascita, fino ad oggi, ha creato nuovi presupposti di sviluppo e crescita. Nuove tecniche agricole e competenze zootecniche, hanno portato ad una modifica concettuale nell’approccio alla terra, alla coltivazione ed alla produzione agricola, foraggera ed all'allevamento.
La scuola agraria accoglie i ragazzi in uscita dalle scuole medie locali con attualmente un massimo di 12 ragazzi ad anno di corso. In prospettiva pensiamo di arrivare a circa 40 ragazzi, ma la crescita dovrà essere assolutamente controllata per evitare difficoltà gestionali e inserimenti occupazionali.

I ragazzi e le ragazze, provenienti dall'Istituto gestito dalle suore, partecipano ai corsi di agraria e zootecnia retti da due insegnanti locali, che hanno fatto la loro formazione universitaria ad Antananarivo grazie al sostegno della missione.
I ragazzi e le ragazze  risiedono nel convitto della scuola o presso le suore e le famiglie partecipano alla retta mensile con un piccolo contributo, che serve a contribuire  solo in piccolissima percentuale i costi della struttura e degli stipendi degli insegnanti
Una buona parte dei costi rimanenti viene coperta attraverso il lavoro effettuato nei campi della scuola utilizzati per l'esercitazione pratica delle competenze acquisite. La produzione, principalmente indirizzata verso mais, manioca e ortaggi, viene utilizzata sia per la vendita sui mercati, che per l'alimentazione del bestiame presente nella parte dedicata all'allevamento. Tali attività, oltre a permettere un ricavo economico in grado di sostenere economicamente la scuola, permettono di influire positivamente sulle abitudini alimentari locali attraverso un progetto condiviso di educazione alimentare verso la popolazione. In questi anni abbiamo lavorato in modo continuo per introdurre nuove colture e nuove tecniche agricole in grado di mutare radicalmente concezioni ancestrali alimentari, non idonee alle necessità della popolazione, ma che erano radicate da secoli di abitudini trasmesse da generazione in generazione.

I ricavi delle attività agricole, unite alle rette, riescono a coprire ad oggi circa il 50% delle necessità della scuola. Obiettivo del progetto sul lungo termine è quello di arrivare a coprire una percentuale vicina al 100%, in quanto non vi è progettualità se non è presente un obiettivo di totale autonomia rispetto a fonti esterne.

Attualmente la scuola, oltre ovviamente ad avere una parte educativa e professionale relativa ai corsi, ha messo in cantiere, come già accennato, alcune attività produttive.
La stalla: iniziata e conclusa con progetti precedenti, sul modello delle unità produttive installate dai francesi in capitale e quindi decisamente all'avanguardia per il contesto locale, ha attualmente in dotazione un toro, quattro vacche da latte e due vitelle. La produzione di latte è ancora minima rispetto alle esigenze, ma l'obiettivo è di arrivare 20 capi in modo da poter completare il ciclo produttivo.
La porcilaia: di nuova costruzione, conta circa venti capi di razza bianca, che possono arrivare a 200 Kg, utilizzati per la macellazione e la vendita. Il rimpiazzo e garantito dalla continua nascita di nuovi capi.
Ovile: attualmente ha in dotazione diciassette pecore utilizzate per la produzione di latte e lana.
Pollaio: con la presenza di un certo numero di galline ovaiole, che garantiscono una buona produzione di uova, utilizzate in loco e vendute alle attività alberghiere. Le uova sono un genere alimentare in forte crescita a livello di domanda, ma non altrettanto nella produzione. Sarà necessario quindi ampliare l'attività per garantire quella che può essere considerata una buona fonte di reddito, oltre che una buona diversificazione dell'offerta alimentare e proteica. Il problema della calcificazione dei gusci è stato superato con un accordo con i trasportatori che percorrendo le piste, portano gusci di conchiglia dalla costa, elemento indispensabile per la calcificazione, altrimenti impossibile.

Il Progetto.

Il progetto in fase di realizzazione prevede duplici interventi nel rafforzamento delle attività della scuola, della diversificazione delle colture , nella realizzazione di opere idrauliche a completamento della struttura e nell’istituzione di borse di studio a favore dei ragazzi di  brousse.

1)      Rafforzamento delle attività della scuola.

  • Incremento delle attività agricole e zootecniche. L'intervento garantirà la copertura per l'acquisto di un determinato numero di capi di bestiame a completamento, nell'arco di alcuni anni, del progetto originario. Obiettivo finale sarà la realizzazione di una stalla con venti capi (attualmente quattro più due vitelle), una porcilaia con almeno trenta capi (attualmente ...........), un ovile con quaranta pecore (attualmente.................) ed in un secondo momento un ampliamento dell'attività avicola con l'incremento della produzione di uova per il consumo locale e per il commercio.

 

2)      istituzione borse di studio.

  • Assegnazione di borse di studio per 10 ragazzi provenienti dai villaggi dell’altopiano. La scuola agraria di Jangany è ormai diventata un punto di riferimento per tutti i villaggi dell'altopiano dell'Horombè. Jangany negli ultimi anni è passato da una situazione di villaggio di brousse a vera e propria cittadina. Le richieste per accedere ai corsi di studio sono aumentate in modo esponenziale, ma le risorse a disposizione delle famiglie spesso non sono in grado di soddisfare neanche le esigenze minime di mantenimento. Grazie alle borse di studio garantiremo ad almeno 15 ragazzi di frequentare i corsi in modo residenziale. La distanza dei vari villaggi è infatti è elevata con impossibilità di recarsi a casa dopo le lezioni. Sarà cura del centro incrementare il numero delle ragazze attualmente presenti.
  • Istruzione di almeno due ragazzi presso la facoltà di veterinaria di Antananariro. Lo sviluppo delle attività zootecniche correlate al progetto, sta creando alcune difficoltà a livello sanitario. L'alto numero di animali e la diffusione degli allevamenti in zona sulla spinta dei nostri, ha portato alla necessità di fornire un controllo sanitario veterinario specialistico. Le competenze di base legate alla pastorizia locale non riescono a garantire la tranquillità e i necessari interventi sugli animali, sia in via preventiva che curativa. Il progetto prevede quindi il sostegno agli studi in capitale di due ragazzi provenienti dalla stessa scuola, che garantirà una specializzazione locale e non proveniente dall'esterno, continuativa e fidelizzata al territorio.

 

3)      Diversificazione delle colture.

  • Impianto di colture da reddito (caffè, pepe rosso e vaniglia). La crescita delle attività economiche sul territorio legate al commercio e parzialmente ad attività turistiche marginali ai parchi dell'altopiano, hanno creato i presupposti per l'impianto di colture cosiddette da reddito. Oltre a rifornire le esigenze locali, si pensa di allargare nel tempo la produzione per le attività costiere legate al turismo più esteso. A tal proposito è stato studiato un piano di fattibilità su colture di caffè, vaniglia e pepe rosso.

 

4)      Completamento delle opere idrauliche.

  • Realizzazione di uno Chateau nella zona delle stalle e delle porcilaie. Nella zona dedicata agli allevamenti zootecnici è presente un pozzo in grado di pescare dalla falda presente in profondità dodici mesi all’anno. La realizzazione di una vasca in vetroresina, su struttura in cemento armato, permetterebbe l’utilizzo dell’acqua attraverso il sistema a cascata in grado di fornire risorse idriche per la parte agricola, ma soprattutto per l’utilizzo delle stalle, della porcilaia, pollaio e ovile. L'impianto andrebbe a razionalizzare e completare l'intervento idraulico effettuato in questi anni, garantendo una distribuzione costante ed adeguata al contesto ed esigenze del territorio.

 


Costi.

Acquisto di 10 vacche da latte
Costo 2400 euro

Acquisto di 10 pecore
Costo. 700 euro

Acquisto di 10 maiali da carne
Costo. 800 euro

Implementazione colture da “reddito”

Costo 2.000 euro

Istituzione di 10 borse di studio per i ragazzi del Centro
Costo 2000 euro

Istituzione di due borse di studio annuali per la facoltà di veterinaria
Costo. Da valorizzare

Costruzione dello Château per le attività zootecniche

Euro 4000

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Ultimo aggiornamento (Sabato 03 Dicembre 2016 11:04) Scritto da administrator