Dopo il tentativo del Presidente Campaorè di eliminare dalla Costituzione l'articolo che impedisce una sua nuova elezione, i manifestanti antigovernativi hanno manifestato, anche in maniera violenta nella capitale Ouagadougou e nelle maggiori città.

Stamattina abbiamo sentito Antonio, presente al Centro come volontario e ci raccontava che sono chiusi all'interno per timore di scontri e saccheggi. La preoccupazione è la tensione sono alte, ma per il momento la situazione sembra sotto controllo. La presenza delle università in città, da sempre focolaio di rivolta contro il governo ci obbliga a tenera alta la guardia, anche se la figura di enzo e del centro sono rispettate dalla popolazione.

I dimostranti anti-governativi hanno appiccato le fiamme alla sede del Parlamento del Burkina Faso nella capitale Ouagadougou e  hanno assaltato anche altri uffici governativi e la TV di stato, senza però riuscire ad occuparla. Gli scontri si sono allargati anche a Bobo, dove è stato incendiato il Municipio e la casa del sindaco,  mentre a Koudougou non sono ancora sfociati in azioni violente.

A seguito degli scontri  Il governo del Burkina Faso ha annullato il voto, inizialmente previsto il 30 Ottobre, sulla revisione della Costituzione che avrebbe consentito al presidente Blaise Campaoré, al potere da 27 anni, di prolungare ulteriormente il proprio mandato. Lo ha annunciato il portavoce del governo, facendo appello ai manifestanti.

Vi terremo informati sulle evoluzioni in atto

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La scuola è ricominciata con una grande Festa. Dopo aver cominciato le lezioni nelle varie scuole dei villaggi dove i nostri bambini studiano, abbiamo convocato tutti al Centro per una grande festa che ha coinvolto non solo i bambini, ma anche le famiglie e le autorità locali.

Fornire ai bambini l'iscrizione a scuola ed il materiale necessario è uno dei nostri obiettivi primari, realizzato anche quest'anno grazie all'aiuto di tutti Voi. Grazie!!

Ogni mattina, i genitori mandano i loro figli a scuola, alcuni  in bicicletta mentre altri vengono a piedi; in questo  modo  la vita del Centro riprende normalmente ed è una grande gioia il rumore alle ore 10 quando c'è la ricreazione  e  alle 17 quando lasciano la scuola per andare a casa.

Per la scuola primaria del Centro abbiamo avuto alcuni problemi a causa del trasferimento di quattro insegnanti che hanno vinto il concorso pubblico. Due sono stati rimpiazzati subito, mentre altri due sono stati sostituiti temporaneamente da supplenti in attesa di trovare i due definitivi (anche noi abbiamo problemi di precariato a scuola!!!)

La festa e la cerimonia hanno avuto un grande eco sui media locali e vogliamo condividere con voi la notizia apparsa. Una soddisfazione per ognuno dei benefattori che permette alla scuola di esistere.

Grazie

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Carissimi amici, volevamo portare il nostro saluto anche in questo momento di vacanza. Siamo in piena estate, anche se dalle notizie che mi arrivano non sembra che siate proprio vivendo un'estate caldissima,ed i nostri ragazzi della scuola sono a casa come i vostri. Certamente  non andranno al mare o in montagna, ma questo non e' un problema per loro. Non sono certo abituati alle ferie e avere più tempo da dedicare al gioco o a bighellonare per la brousse e' già aria di festa. Il mio pensiero però va a tutti loro,ai piccoli amici italiani e a quelli della scuola del centro. Devo ammettere che mi manca un po quella bella  confusione che i ragazzi portano al centro e che a volte attira le ire delle nonnine o delle donne del Cren non abituate alla loro esuberanza.

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